Oggi voglio parlarti della mia splendida regione: la Lombardia! Molti non partiranno, molti arriveranno dalle regioni vicine. Insomma questa regione è senz’altro un luogo da visitare sia per chi ci abita, sia per chi ci arriverà per trascorrere le proprie ferie.

Sì, perché la Lombardia ha tutto ciò che si possa desiderare….laghi, fiumi, montagne, pianure, apaesaggi mozzafiato, adatta per chi ama passeggiare ed anche per chi ama fare sport. Non meno importante, adatta a chi ama gustare prelibatezze culinarie tipiche e visitare i musei!

Ecco perché l’articolo dedicato alla Lombardia sarà suddiviso in 3 parti. La prima delle quali è dedicata ai luoghi che ho selezionato per te e che ho visitato personalmente negli anni!

Buona lettura….

BORMIO, LUOGO PERFETTO PER LA VACANZA ESTIVA

Questo territorio della Lombardia riesce a soddisfare le esigenze di diverse tipologie di viaggiatori dagli sportivi alle famiglie, agli amanti delle passeggiate. Una delle attività più rinomate è senz’altro lo sci che è possibile praticare anche d’estate. I comprensori di Cima Piazzi-San Colombano, Bormio e Santa Caterina riaprirono da giugno in poi fino a novembre. Regalano emozioni uniche a chi ama questo sport. Grazie alle funivie e seggiovie si raggiungono le cime delle montagne con la possibilità di escursioni a piedi o in mountain bike.

Un altro posto carino in zona sono senz’altro i laghetti artificiali di Cancano. Ci si arriva dalla strada che collega Bormio a Livigno prendendo una deviazione a Premadio lungo una via che sale ripida sino al passo di Fraele. In macchina oppure puoi usufruire della navetta che parte ogni giorno alle 9.15 e alle 14.15. Qui tra trekking, passeggiate in bici e a piedi hai solo l’imbarazzo della scelta. Per gli amanti esperti della bici c’è un bel percorso di 25 km al Passo di Gavia, avvolti nelle atmosfere del Parco dello Stelvio e salendo di quota si arriva alla fine ad ammirare il Lago Bianco. Bormio è anche meta perfetta per gli amanti del golf. Infatti ospita uno dei più bei campi da golf d’Italia immersi tra le montagne e la natura. E’ possibile andarci da aprile a novembre. In ultimo, ma non per importanza, merita certamente menzione un luogo che io semplicemente amo: le terme. La grande piscina dei Bagni Vecchi, una delle più belle d’Europa, inaugurata dal gruppo QC Terme, è scavata nella roccia e ti offre una vista spettacolare sulla conca della città.

LAGO DI GARDA

Il Lago di Garda, lato Lombardia, offre attrazioni naturalistiche e lacuali davvero magnifiche. Sarebbe impossibile riassumere tutto ciò che c’è da vedere nella zona lombarda del lago, per questo mi limiterò ad accennare alcuni luoghi che ho personalmente visitato e che porto sempre nel mio cuore! Iniziamo con Limone sul Garda. Il nome già anticipa quella che è una delle caratteristiche della zona, qui vengono coltivati e crescono i limoni e i cedri nonostante il clima “nordico”. Si distingue da altre cittadine sul lago perchè ha delle vie ripide e molto strette dove non è possibile passare in auto, solo a piedi o al massimo in bici. Passeggiando puoi trovare ristoranti con vista sul lago e negozi che vendono prodotti a base di limoni come marmellate e creme.

Un’altra cittadina sul lago da visitare è certamente Lazise, famosa soprattutto per il suo castello. La via centrale è particolare perché ad un certo punto si raggiunge una piazza molto lunga a scacchi che termina arrivando al Porto Vecchio. Da Lazise è possibile arrivare a Bardolino attraverso un percorso ciclopedonale. La parte più antica è medievale e circondata dalle mura erette dagli Scaligeri nel sec. XIV, dalla rocca ed il Castello Scaligero.

Prossima tappa è certamente Sirmione, sulla punta sud del lago di Garda. Bellissimi da visitare qui sono il Castello Scaligero (una rocca della metà del XIII secolo costruita durante l’epoca scaligera, ad oggi è uno dei pochi esempi di fortificazione lacustre ed anche di uno dei castelli italiani più completi e meglio conservati). Poi le Grotte di Catullo, un complesso archeologico importante poiché esempio di villa romana presente nel Nord Italia). Ed infine gli scorci di alcune abitazioni camminando tra alberi fioriti molto caratteristici.

LAGO MAGGIORE

Sul lago Maggiore ci sono posti molto suggestivi che meritano una visita: il primo è Santa Caterina del Sasso. Il suo Eremo è stato fondato dal ricco mercante Alberto Besozzi, sfuggito ad un nubifragio, in seguito al quale decise di ritirarsi a vita eremitica. L’Eremo si raggiunge con un ascensore che attraversa una roccia. Oppure, per chi vuole camminare esiste una scala panoramica o ancora, ci si arriva via lago con un battello e percorrendo poi una salita. E’ un luogo mistico che offre un panorama mozzafiato sul lago. Ti consiglio di andarci in tarda primavera infrasettimanale, ti godrai tutto al meglio.

Un altro luogo da visitare è senz’altro la Rocca di Angera, particolare perché si affaccia su uno sperone roccioso sul Lago Maggiore. In passato fu dei Visconti, poi passò ai Borromeo che ancora oggi ne detengono la proprietà. Da vedere al suo interno le sale storiche molto belle, il giardino medievale, il Museo della Bambola e del Giocattolo (il più grande d’Europa).

Proseguo consigliandoti la visita di Luino. Si trova sul versante nord-orientale del Lago Maggiore. E’ una delle località più visitate. Questo perché offre molto a livello turistico. Oltre alla classica passeggiata sul Lungolago e nel centro storico con le sue vie strette e in salita, puoi ammirare edifici con architetture armoniose ed edifici rinascimentali, il Santuario della Madonna del Carmine, la Cappella e il Palazzo dei Serbelloni, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo famosa per il suo campanile che è il punto più alto della città. Infine ti consiglio di visitare il Palazzo Verbania, il Museo Civico e il Mercato Internazionale del Mercoledì.

MUSEI IN LOMBARDIA

Il turismo museale non è da sottovalutare in regione Lombardia, anzi…per gli appassionati è un bel modo di passare le proprie ferie. E qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Il 60% dei musei lombardi sono civici, gli altri sono di enti privati o religiosi, pochi quelli nazionali.

MILANO – Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Il suo anno di nascita è il 1953, intitolato a Leonardo Da Vinci, è il più grande d’Italia e tra i più importanti del mondo. Molto particolare perché al suo interno si trova la più grande collezione mondiale di modelli di macchine realizzati grazie ai disegni di Leonardo.

COMO – Villa Carlotta, museo e giardino botanico

Villa Carlotta, risalente all’ultimo decennio del Seicento, affaccia sul Lago di Como. E’ famosa per le sue collezioni d’arte e per il bellissimo giardino botanico. Celebre in tutta Europa, fu meta di artisti ed intellettuali tra cui Stendhal e Flaubert. Il parco è straordinario da vedere in primavera per la fioritura di rododendri ed azalee, ma durante l’anno è possibile ammirare architetture botaniche di cedri, camelie, sequoie e tante specie esotiche.

CREMONA – Museo del violino

Questo Museo molto particolare racchiude 500 anni di arte liutaria. Un’esposizione di strumenti musicali che comprende i capolavori di grandi Maestri come Stradivari e che racconta dell’artigianalità e creatività delle botteghe del territorio. C’è al suo interno anche un auditorium per eseguire concerti ed audizioni.

MANTOVA – Museo Civico di Palazzo Te

Palazzo costruito nel 1534 su commissione di Federico II Gonzaga in onore di Isabella Boschetti, sua amante. La Villa era destinata a feste e ricevimenti e puoi ammirare opere d’arte ed affreschi noti come la “Caduta dei Giganti”. Al piano superiore c’è il Museo civico di Palazzo Te con quattro collezioni esposte tra cui una di materiali archeologici dell’antico Egitto. Se volessi maggiori informazioni sui musei citati e su altri clicca qui.

IL GIRO DELLA LOMBARDIA…CON 8 PIATTI TIPICI

Pizzoccheri alla valtellinese – Sondrio

I pizzoccheri alla valtellinese sono un primo piatto a base di tagliatelle realizzate col grano saraceno e condite con verza, patate, burro e formaggio. L’impasto è fatto di acqua e farina, vanno cotti insieme alle verdure nella pentola. Quando sono quasi pronti si buttano in una padella con il burro fuso. Un’autentica goduria!

Casoncelli – Bergamo

Una buonissima pasta all’uovo ripiena di arrosto di vitello, uvetta, amaretti, grana padano, noce moscata. Qualcuno ci mette anche un po’ di scorza di limone. La pasta viene chiusa intorno al ripieno in una forma squadrata chiamata “cassone”, da cui il nome casoncelli. Il suo condimento è rigorosamente il burro.

Missoltini – Como

Sono una specialità del Lago di Como. Agoni, pesci del lago salati ed essiccati al sole. Pratica comune dovuta al fatto di dover conservare il pesce. Si mangiano in 3 modi: da soli, saltati in padella con dell’olio; grigliati con la polenta; oppure mangiarne le interiora fritte con cipolla.

Risotto con la luganega – Monza

La ricetta originale vede la luganega, salsiccia di suino tipica della zona, come l’ingrediente principale. Il procedimento è quello di un comune risotto ma ormai sono molte le versioni con aggiunte come radicchio, funghi, stracchino o il gorgonzola.

Rane fritte – Pavia

Piatto tipico della zona pavese, un anfibio che a detta di molti ha il sapore del pollo. Ormai si cucinano prevalentemente le coscette dell’animale. Nelle pescherie della zona le vendono già spellate e ed eviscerate. Nei ristoranti potrai trovarle nei risotti oppure fritte in pastella fatta con uova, farina e birra.

Marubini -Cremona

E’ una pasta ripiena tipica del cremonese che si distingue per il taglio della pasta sui bordi, in quanto hanno un’orlatura smussata che ricorda delle grosse margherite. La pasta viene fatta con ripieno di brasato, salame, grana e noce moscata. Vengono cucinati in un brodo di manzo, cappone (o gallina) e carne suina. Assaggiati personalmente, ti assicuro che sono davvero gustosi.

Tortelli di zucca – Mantova

Sono una pasta ripiena di zucca, amaretti, mostarda, zucchero, grana padano e noce moscata che di solito è servita come primo piatto la Vigilia di Natale. E’ un piatto dal grande equilibrio in quanto il dolce di alcuni ingredienti è bilanciato dal salato degli altri. Normalmente vengono conditi con burro e salvia. Prima di assaggiarli la prima volta ero un po’ titubante. Mi sono dovuta ricredere.

Tortionata – Lodi

E’ una torta friabile di mandorle tipica del lodigiano risalente al 1865. È un dolce con farina di frumento, burro, farina di mandorle, miele o zucchero. La sua consistenza rimane morbida e certamente ti verrà servita nei ristoranti della zona accompagnata dal un bel passito.

Non so tu, ma a me è venuta fame al solo pensiero. Partirei adesso in macchina per fare il giro di tutte queste città ed andare ad assaggiare le varie specialità.

Spero con questo articolo di averti incuriosito ma soprattutto ispirato..parlandoti di alcuni luoghi naturali come i laghi, proponendoti un giro della Lombardia dove il filo conduttore del tour può essere il museo o un piatto tipico. Lasciati andare all’immaginazione, sapendo che puoi assolutamente mettere in pratica quello che è stato scritto in questo articolo e vivere esperienze uniche. Te lo meriti, ce lo meritiamo tutti!

Alla prossima.

Agosto in Lombardia